Il 3D è davvero così importante?

Il 3D è davvero così importante?

Articolo pubblicato nel 2011 recuperato dal mio vecchio blog sul 3D Stereoscopico.

Quest’oggi ho deciso di rispondere ad una domanda che mi gira in testa da un po’ di tempo e che sicuramente molti di voi si sono posti durante il tempo, il 3D è così importante o è solo una moda passeggera?

Prima di tutto volevo fare un piccolo approfondimento sul 3D per farvi capire meglio la storia di questa “tecnologia”, ho messo il termine tecnologia fra virgolette in quanto solo da pochi anni si tratta di tecnologia visto che un tempo per poterlo percepire si indossavano gli occhialini colorati, rosso/ciano ad esempio, andando così ad applicare un filtro ai nostri occhi.

Il primo esempio di 3D nasce nel lontanissimo da Wilhelm Rollmann [fonte Wikipedia] che applicò un filtro colorato, per l’appunto rosso/blu, alla propria vista per poter percepire l’effetto 3D di alcuni disegni.

Da quel punto in avanti molte altre persone si dedicarono al 3D per capirne la vera potenzialità e migliorare sempre di più la modalità di visione, in quanto gli occhialini colorati danno molto fastidio quando li si ha indosso e anche quando li si toglie, ma non preoccupatevi quell’effetto di disagio è derivato solo dal fatto che la nostra vista viene un po’ più “sforzata”, anche se non è il termine esatto, per vedere attraverso i suddetti filtri.

Dopo gli anaglifi si passò ai primi occhiali polarizzati, che forse alcuni di voi si ricordano (quelli un po’ più vecchi), come ad esempio quelli che ti davano per i film in 3D o 4D nei centri divertimenti, come Gardaland, dove oltre all’effetto 3D c’erano anche gli effetti della sala per rendere l’esperienza del film più immersiva.

Dopodiché sono stati introdotti gli occhiali attivi che per il momento sono il massimo della qualità e della tecnologia visto che riesce a correggere molti degli errori che si possono fare girando il video/film, anche di quelli che posso accadere in post produzione e non dimentichiamoci che sono anche in grado di rendere la vista del 3D senza l’effetto ghost, se non troppo eccessivo; quindi per ora sono la scelta migliore.

Ma tornando al tema principale, il 3D è davvero così importante come ce lo fanno credere le varie aziende produttrici di dispositivi stereoscopici? Prima di rispondere a questa domanda ve ne pongo una io: i contenuti che conosciamo oggi, come film, videogiochi, cartoni, serie tv e tutto il resto non vi hanno un po’ “stancato” ?

La mia risposta è si in quanto non c’è un significativo cambiamento nella storia dei media dall’introduzione degli effetti speciali, poi migliorati negli anni grazie ai motori grafici dei videogiochi, che rendono i film un po’ più reali e fantastici, ma immaginate di poter essere dentro al film e che possiate vedere i personaggi che vi passano accanto o che magari interagiscono con voi, non sarebbe bellissimo?

Per creare tutto questo il 3D è assolutamente necessario, sia come un primo passo per il futuro, sia come preparazione del pubblico ad un futuro di media immersivi sia come sviluppo tecnologico, perchè da qualche parte bisogna pur partire.

Fino ad oggi siamo stati capaci di registrare i media in 3D, di vederli con vari tipi di occhiali 3D e su alcuni schermi, ancora molto primordiali, senza l’uso di occhialini 3D ma spero che presto tutto questo cambi per dare lo scettro di nuovo media alla realtà virtuale o qualsiasi cosa che migliori la visione dei bellissimi film che vengono creati.

Voi cosa ne pensate, anche a voi la normale concezione di film vi ha un po’ annoiato?

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